Descrizione del progetto
IL DIRITTO DI UCCIDERE
Regno Unito | Data di uscita italiana: 25 agosto 2015
Titolo originale: Eye In The Sky | Durata: 102 min.
REGIA: Gavin Hood
SCENEGGIATURA: Guy Hibbert
CAST: Helen Mirren, Aaron Paul, Alan Rickman, Barkhad Abdi, Jeremy Northam, Richard McCabe, Phoebe Fox, Iain Glen, Michael O’Keefe
SINOSSI
Interpretato da un cast formidabile, Helen Mirren e il compianto Alan Rickman in testa, e diretto dal premio Oscar Gavin Hood, Il diritto di uccidere è un thriller avvincente e attualissimo che racconta come nessun altro prima i retroscena della guerra contemporanea. Protagonista è il colonnello inglese Katherine Powell, che dirige a distanza un’operazione contro una cellula terroristica a Nairobi. Il suo “occhio” sul campo è un drone pilotato in Nevada dal giovane ufficiale Steve Watts, ma quando diventa inevitabile sferrare un attacco entrambi realizzano che anche una bambina innocente finirebbe tra le vittime. Mentre nessun politico nella “war room” londinese vuole prendersi la responsabilità di una decisione, una drammatica serie di eventi fa precipitare la situazione.
L’aspetto più brillante della sceneggiatura di questo film sta nel non essere semplicistica e nell’essere capace di invitare lo spettatore a un confronto genuino. I dilemmi che i personaggi sono costretti ad affrontare sono reali e non facilmente risolvibili e le riposte che provano a dare sono profondamente umane, permettendo al pubblico una connessione emotiva con quello che accade. Come regista cerco sempre di non fare prediche, piuttosto di presentare delle domande in una forma cinematografica tesa e viscerale, che appassioni lo spettatore e al tempo stesso sfidi le sue nozioni di bene e male.
Gavin Hood
Trailer
Rassegna stampa
“La pellicola diretta da Gavin Hood, uscita italiana con Teodora il 25 agosto 2016, impone all’attenzione dello spettatore uno di quei rovelli etici, uno di quei tizzoni ardenti che vengono passati in fretta di mano in mano per vedere chi non ne rimane ustionato. Cast all star oltre ad Helen Mirren: Aaron Paul di Breaking Bad, il giovane e bravissimo Barkhad Abdi che esordì dal nulla in Captain Phillips e l’ultima compassata apparizione di Alan Rickman.”
di Davide Turrini su Il Fatto Quotidiano
Un thriller che ti tiene incollato alla sedia e che, allo stesso tempo, apre alle meraviglie della guerra digitale come agli orrori dei conflitti a distanza senza troppa etica.
su ANSA.it
Nelle sale dal 25 agosto il film diretto da Gavin Hood con Helen Mirren, Aaron Paul e Alan Rickman racconta in modo imparziale i retroscena della guerra contemporanea e in particolare uno dei suoi dilemmi che fa più discutere: i danni collaterali sui civili creati dagli attacchi militari, sospendendo e lasciando ad ogni singolo spettatore il giudizio finale.
su L’Espresso
L’attrice inglese, 70 anni, torna nelle sale il 25 agosto con il nuovo film diretto da Gavin Hood e diretto da Colin Firth. Nei prossimi mesi sarà sul set di ‘The Leisure Seeker’ con Paolo Virzì: “Racconta la vita in modo molto umano”.
di Silvia Bizio su La Repubblica
Una donna (Helen Mirren) in cima alla catena di comando. Un gruppo di terroristi somali pronti a colpire. E, in alto nel cielo, “l’occhio” che vede e uccide. Abbiamo chiesto a un’esperta di omicidi mirati di analizzare per noi lo scenario proposto dal thriller che vedremo a fine estate.
di Paola Piacenza su IO Donna
Le prime dieci buone ragioni che mi vengono in mente per volere bene a Helen Mirren sono tutte chiarissime ancora prima di incontrarla: basta leggere le note biografiche che la riguardano.
di Paola Casella su Gioia!
L’occhio sullo schermo e il dito sul grilletto. Come in un videogame anche se là fuori, molto lontano ma sempre a tiro, non ci sono figurine digitali ma persone vere. Persone che possono uccidere se non le fermiamo. E innocenti che possono morire, perché è difficile fermare gli assassini senza fare quelli che ci siamo ormai abituati a chiamare danni collaterali.
di Fabio Ferzetti su Il Messaggero
“Il diritto di uccidere” è un”operetta morale’ di grande impatto emotivo ma anche un serio film antimilitarista del Terzo Millennio, non il primo a fare i conti con le nuove tecnologie di morte ma il più lucido e inquietante.
di Teresa Marchesi su HuffPost Italia
Nel servizio di Sky Cine News, Alessandra Venezia incontra l’attrice Helen Mirren, protagonista del fillm di Gavin Hood, Il diritto di uccidere.
di Alessandra Venezia su Sky Cinema
In esclusiva per Rolling Stone l’intervista rilasciata dall’attore scomparso a gennaio di quest’anno, che nel nuovo film di Gavin Hood interpreta un generale messo di fronte alle terribili scelte della nuova guerra con i droni.
di Gianmaria Tammaro su Rolling Stone Italia
Hood presenta questo dilemma allo spettatore in modo viscerale, cinematico ed eccitante, tenendolo inchiodato alla sedia e allo stesso tempo sfidando la sua idea di giusto e sbagliato.
di Cristiana Allievi su Dagospia
Il film, che inaugurerà la prossima stagione di Teodora, è un thriller avvincente e attualissimo, ultima opera del regista sudafricano che ci racconta i retroscena della guerra contemporanea.
di Rudy Ciligot su Ciak
Intervista all’attrice Helen Mirren protagonista del film Il diritto di uccidere (Eye in the Sky), diretto di Gavin Hood. Il programma si completa con la presenza in studio del critico Vieri Razzini.
con Enrico Magrelli e Dario Zonta, ospite Vieri Razzini su RAI Radio3
Avvincente ritratto fra diversi poteri in gioco, Il diritto di uccidere propone una perfetta miscela di dramma e commedia nera sulla guerra di oggi.
di Francesco Bruni su MoviePlayer
È un caso più unico che raro quello di un film intelligente, ottimamente recitato, capace di coinvolgerti e farti riflettere: in questo caso, se sia giusto o no sacrificare vittime innocenti al fine di prevenire altri potenziali morti.
di Maurizio Acerbi su Il Giornale
Per umanizzare la visione di una guerra spesso paragonata a un videogame, il film mette in scena l’umanità più quotidiana, anche spiacevole, dei protagonisti.
di Manuela Pinetti su Cinematografo
Un film che dovrete assolutamente andare a vedere, che riguarda veramente il nostro presente e quanto è difficile fare la guerra al giorno d’oggi.
di Francesco Alò su BadTaste.it
Decisamente affascinante nella propria disamina delle ambiguità e delle piccole e grandi assurdità di un “conflitto a distanza” dalle sfumature etiche tutt’altro che definite, e servito da un cast inappuntabile, Il diritto di uccidere si dimostra nel complesso un’opera solida e coinvolgente.
di Stefano Lo Verme su EveryEye.it